Al momento stai visualizzando Ryder Cup Roma 2023: un trionfo…..

Ryder Cup Roma 2023: un trionfo…..

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:News

620 milioni di spettatori in 190 paesi collegati, più di 271 Mila spettatori presenti in campo nella settimana ne fanno il terzo evento televisivo mondiale, solo le Olimpiadi e il Campionato Mondiale di calcio hanno un numero di contatti superiore, ma questa edizione ha avuto un successo superiore ad ogni più rosea aspettativa!

Il successo della compagine europea, che i numeri del world ranking non davano favorita, è stata la ciliegina su una torta meravigliosa accuratamente preparata che ha ricevuto i complimenti da tutti coloro che ne hanno assaggiato una fetta. La partenza a razzo venerdì mattina ha dato un margine di tranquillità all’Europa che ha visto tutti i suoi giocatori cimentarsi ad un livello di gioco altissimo e con uno spirito di squadra(incredibile pensando che si tratta di giocatori provenienti da nazioni con storia e cultura assolutamente diversi) che da anni ci permette di ottenere molto di più dei pronostici iniziali, ci ha portato ai match della domenica con un po’ più di serenità e consapevolezza nel successo finale. È vero che gli americani sono da sempre più individualisti e primedonne, ma effettivamente hanno giocato al di sotto del loro standard abituale in più di qualche elemento e le scelte per l’avvicinamento alla gara dei due capitani hanno premiato Luke Donald che li ha voluti in campo fino a 10 giorni prima dell’inizio della sfida, mantenendo altissimo il livello di concentrazione. La lunga lontananza dalle gare e le polemiche all’interno del team Usa sono stati per noi effettivamente un vantaggio prezioso. La vittoria del team Europe anche nella Junior Ryder Cup, con all’interno della squadra due giocatori italiani, Francesca Fiorellini e Giovanni Binaghi, dopo sei vittorie consecutive del team Usa ha reso completo il trionfo dell’Europa! Qualcuno dirà che non c’era nessun giocatore italiano nel team maggiore, vero ma con i nostri piccoli numeri non è una cosa scontata poter schierare un Chicco versione Parigi sempre, ma avere entrambi i fratelli Molinari vice capitàni a Roma è sempre motivo di grande orgoglio!

Il vero trionfo di Marco Simone 2023 è stata la macchina organizzativa che ha funzionato alla perfezione.

Certo partivamo avvantaggiati dalla Città di Roma, ricca di arte, storia, cultura, tradizioni, cibo, stile di vita che ne fanno una delle mete turistiche più visitate al mondo.

Mettiamoci il clima assolutamente estivo che ha reso confortevole a chiunque vivere la gara e la città durante le serate, ma la vera vittoria è che tutto è filato alla perfezione, in primis i trasporti che sono da sempre la nostra nota dolente e che non hanno avuto nessun problema per portare in tempi “nord europei” una quantità di persone così elevata dalla città al campo e viceversa. Tutte le persone non italiane con le quali abbiamo parlato si sono complimentati per i tempi di spostamento. Le strutture di ristoro, i servizi, gli spazi sono stati all’altezza di un evento così grande e il percorso del Marco Simone si è dimostrato un tracciato all’altezza di questo evento. Le televisioni nazionali hanno dato il giusto spazio e risalto all’evento facendo capire che oltre alla sfida sportiva esiste in questo incontro uno spirito che accomuna i tifosi delle due compagini all’ esaltare la qualità del gioco di tutti i campioni scesi in campo.

È stata la mia terza partecipazione ad una Ryder, la prima a Oak Hill Country Club a Rochester Stato di New York nel 1995( vittoria europea e hole in one del nostro Costantino Rocca) poi Valhalla a Louisville nel Kentucky 2008 ma lo spettacolo che questa edizione della Ryder ha offerto al mondo non lo avevo mai vissuto!

Note negative? Forse l’inno Nazionale lo avrebbe dovuto cantare un’italiana….