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Il sogno di tutti i golfisti, uomini o donne, giovani o anziani, è quello di poter tirare più lungo, non a caso sono sempre all’inseguimento dell’ultima novità di mercato alla ricerca del driver miracoloso!

Per quanto riguarda lo swing il tentativo di aumentare la velocità della testa del bastone si trasforma in un backswing sempre più lungo, nel tentativo di accumulare più energia possibile. Sfortunatamente questa iper rotazione porta molto spesso il giocatore a raddrizzare il ginocchio destro causando il reverse pivot.

In questa condizione il peso si è riportato sulla parte sinistra, i fianchi tendono a ruotare troppo perdendo parte dell’effetto “molla” rispetto alla rotazione delle spalle, la gamba destra non è in grado di offrire alcuna spinta nel cambio di direzione, mentre la testa del bastone arriva talmente lunga da compromettere sia la capacità di ritornare dritta all’impatto che la possibilità di colpire la palla nello sweet-spot.

A sinistra un esempio di “Reverse Pivot”
backgoodPer generare la massima velocità della testa del bastone all’impatto è necessario caricare il peso del corpo sul piede destro e creare la massima differenza tra la rotazione delle spalle e quella dei fianchi. Per ottenere questo è necessario mantenere il ginocchio destro sempre piegato (come era all’address) durante tutto il backswing per poter effettuare il cambio di direzione in maniera fluida e potente.

Il ginocchio destra che rimane piegato tende a far sentire il backswing “un po’ troppo corto” e per ovviare a questa sensazione potete alzare il tallone sinistro all’apice (Nicklaus prima e Bubba Watson oggi lo fanno) ma non raddrizzate mai il ginocchio destro altrimenti il peso del corpo si appoggerebbe sul piede sbagliato.

Ecco a voi, a sinistra, un esempio di BackSwing corretto.

Buon Lavoro
Piero Sabellico

Nelle foto: Andrea Saracino