I grandi campioni del golf non hanno swing uguali ed alcuni incorporano caratteristiche personali spesso considerati errori. Paragoniamo per esempio lo swing di Jim Furyk, che stacca il bastone così esterno e verticale, per poi farlo tornare da una linea corretta, con quello di John Daly, che ruota in maniera incredibile portando il bastone in una posizione terribile, o quello di Tiger Woods cosi potente e compatto.
Sono tutti così diversi ma tutti grandi campioni! Ovviamente il fisico, la flessibilità e altri fattori anatomici giocano un ruolo importante nel look dello swing, come il temperamento, l’impostazione mentale e l’influenza di maestri e giocatori presi come modello.
Questi e molti altri elementi determinano il DNA dello swing.
Sono tutti grandi talenti e atleti, hanno una grande coordinazione occhio-mano e hanno tirato milioni di palline per rifinire la loro tecnica. Ognuno di loro pur mantenendo un proprio stile rispetta alcuni principi tecnici che sono imprescindibili, la posizione dell’impatto infatti è uno di questi, al computer sono praticamente identici in quel fatidico “metro” che conta.Nelle foto potrete vedere come arriva un professionista al momento dell’impatto e come siano riscontrabili anche in altri sport tali caratteristiche, indispensabili per colpire un oggetto, con forza e precisione.
Vediamo come al momento cruciale del contatto con la palla il corpo e il bastone devono essere posizionati.
1: Per prima cosa il centro dello swing (lo sterno) viene mantenuto nella posizione di partenza, cioè sulla palla o lievemente dietro con i ferri più lunghi o i legni.
2: Il peso del corpo è sul piede sinistro, portato da una rotazione dei fianchi sulla gamba sinistra. I fianchi infatti ruotano verso il bersaglio in maniera decisa.
3: Le Mani sono davanti alla testa del bastone in una posizione che permette una corretta applicazione della forza e un impatto “palla – zolla”
Ognuno di voi deve sapere che lo swing può avere forme diverse ma lo scopo del vostro movimento è quello di arrivare all’impatto in questa posizione, solo così avrete un buon contatto con la palla producendo colpi solidi e ripetitivi.
Vi consiglio di seguire queste indicazioni, colpirete la palla con consistenza e precisione inaspettate.Il grosso problema in fondo non è riuscire a tirare un solo gran colpo, ma mettere con ripetitività la palla in un punto, cercate quindi di riprodurre questa posizione, il bastone tornerà dritto più spesso, “schiacciando” la pallina come fanno i pro.
buona pratica….