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Il giocatore di golf anche esperto con una equilibrata e saggia tattica di gioco potrebbe risparmiare tanti, spesso tantissimi colpi. L’equilibrio mentale che richiede una performance è difficile da riprodurre e ci vogliono anni per dominare l’istinto, lo stress, le ansie e tutto quello che passa per la testa di un giocatore, specie se principiante. L’ errore più ricorrente in campo rimane la spravvalutazione delle proprie capacità. Il giocatore è portato spesso a cercare colpi al di sopra delle proprie reali possibilità. Questa strana “presunzione” spesso assolutamente irrazionale, porta a giocare inevitabilmente “fuori giri” innescando un meccanismo pericoloso che ci allontana dalla gestione equilibrata e cosciente dello score e del proprio hcp.

Sarebbe come vestirsi con il vestito di un altro….

Un giocatore 36 di hcp per quale motivo dovrebbe tentare di atterrare in green con il secondo colpo, magari da 180 metri visto che ha 2 colpi a buca da sfruttare?

Ogni golfista infatti sa come colpisce la pallina e con quale distanza, non ci sono possibilità realistiche, tranne quelle relative al caso, alla cabala che quel fantastico colpo alla Tiger immaginato, avvenga in quel momento, in quella gara, davanti agli occhi di amici e avversari sbalorditi…. E’ così, e tutti noi lo sappiamo, giocatori di ogni latitudine, hcp ed età. Ogni volta però , crediamo alla voce suadente di quella sirena che ci porta a tentare spesso l’impossibile, quel colpo desiderato ma che prende sempre quel ramo che spegne il volo soave della pallina che cade in acqua… per uno squallido 7 finale.

Impariamo quindi dai giocatori di scacchi e dai pro.

Giochiamo il colpo valutando bene il rischio e il risultato, piazziamo il tiro pensando al colpo successivo ed al bastone che preferiamo giocare.

Giocate secondo il vostro hcp e non cercate un par sensazionale quanto improbabile, optate per un boghey più sicuro e ripetibile. Nei colpi di approccio al green scegliete sempre i bastoni più chiusi e giocate 56 e lob solo se indispensabile. Giocate 5/6 driver per giro solo nelle buche più larghe, nelle altre optate per un ibrido e cercate il fairway. (Tiger Woods ha vinto un British Open senza tirare il driver nelle 36 buche finali…)

Ai giocatori più esperti consiglio di giocare il secondo colpo mirando in centro al green e non all’asta spesso nascosta, difesa da ostacoli.

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Costruite mentalmente il progetto della buca e cercate di creare le condizioni per giocare solo i colpi che meglio conoscete. Cercate di raggiungere più fairway dal tee, sarà più semplice giocare il secondo colpo da un buon lie. Insomma giocate con la testa… e valutate sempre lucidamente se il “rischio vale la candela”…. c’è sempre un’ opzione più sicura, puntate su quella e il vostro hcp scenderà in picchiata…. Provate e buona pratica….