Troppo spesso il giocatore della domenica non conosce l’importanza che un buon grip può avere sull’intero meccanismo dello swing di golf.
Bisogna spiegare che in tutti gli sport con attrezzo l’impugnatura è fondamentale, è l’unico legame tra il corpo (quindi il gesto) e l’oggetto che colpisce.
Se aggiungiamo che nel golf si vuole ottenere, velocità, precisione e ripetitività, si giustifica l’attenzione con cui il maestro cura il grip dei propri allievi.
Ho assistito spesso a lezioni di famosi “guru” del mondo del golf, che non danno consigli sullo swing all’allievo, prima di trovare sul bastone un corretto grip. Poca attenzione o distrazione ma possiamo asserire tranquillamente che 8 giocatori su 10 dovrebbero correggere la loro posizione delle mani.
Harvey Pennic, maestro ineguagliabile e autore del famoso “libretto rosso” (che tutti i golfisti dovrebbero tenere sul comodino), diceva: “ Se avete un brutto grip, non potete avere un bello swing”.
Per prima cosa bisogna sapere a cosa serve un buon grip. Serve a mantenere un controllo costante e rilassato durante tutto lo swing e a riportare la faccia del bastone dritta all’impatto con velocità e ripetitività.Vi sono tre tipi di grip:
– l’80% dei giocatori usano l’overlap grip, ossia con il mignolo sovrapposto.
– Il baseball grip, a dieci dita, molto adatto ai bambini e alle donne deboli.
– L’interlock grip, con il mignolo e l’indice agganciati, per persone che hanno le mani con le dita corte e tozze.
Il maestro quindi valuta e consiglia il grip più adatto alle proprie caratteristiche fisiche facendo modificare in alcuni casi anche la grandezza dell’impugnatura.
Ogni minimo spostamento influenza l’azione della testa del bastone ed il meccanismo stesso dello swing. La mano sinistra impugna il bastone più nelle dita su una linea leggermente trasversale ed ha un ruolo di controllo della posizione.
La mano destra ha il compito di sostenere il bastone sul piano dello swing, di trasferire e generare velocità, con il palmo della mano ad indicarci il bersaglio. Perdete quindi qualche secondo per impugnare il bastone con un buon grip. Sarete sorpresi dei miglioramenti sul vostro swing e l’impatto con la palla sarà più solido e ripetitivo. Ricordate che una buona impugnatura e una buona posizione del corpo mettono al sicuro più del 50% del colpo..
Claude Harmon Maestro di golf, papà di Butch (allenatore di Tiger Wood ) nel correggere il grip del figlio che si lamentava di non “sentire” bene le mani così posizionate gli disse: “Vedi questa pallina? Lo vedi il bastone? Sono entrambi oggetti inanimati. La palla fa quello che il bastone gli dice di fare e il bastone va solo dove tu lo porti. A nessuno dei due importa di come tu lo senti!”
Buona pratica a tutti…