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Quando devi scegliere la cosa giusta da fare.

La vita ci propone ogni giorno scelte difficili da affrontare in cui bisogna essere lungimiranti equilibrati, immaginando cosa e come influenzeranno il nostro futuro. Anche nel golf, fantastica parodia della vita, è sempre così. Ogni giorno, ad ogni buca ci troviamo a fare i conti con delle scelte, combattuti tra noi stessi, le nostre ambizioni e le reali capacità di gioco.

Già dal tee della prima buca. Tentare subito un lungo driver e cercare immediatamente un par mirabolante o giocare con saggezza e puntare magari ad un boghey meno brillante ma più sicuro e realizzabile? Per non parlare delle situazioni difficili in cui le soluzioni sono agli antipodi.

Dopo un gancio con il driver la pallina finisce dietro ad un fitto boschetto di alberi. Il green è lontano e anche lo sguardo fa fatica a scorgere la bandierina, dietro quei mille impietosi tronchi neri. Pochi secondi per decidere cosa sarà di questa buca e forse dell’intera giornata. La testa corre veloce e si sintonizza subito su SKY dove stanno per trasmettere il colpo dell’anno. Un colpo fantastico ad aggirare quel plotone verde di soldati nemici. La palla percorre una perfetta curva di un gancio intenzionale, sfiora le foglie più alte di querce secolari, atterrando morbidamente sul green … il pubblico in visibilio…

Purtroppo però la verità è diversa, non siamo giocatori del tour, il gancio intenzionale mi viene molto peggio dello slice, ho 28 di hcp e l’unica trasmissione che potrebbe collegarsi oggi è la prova del cuoco… visto che la frittata, se tento quel colpo è quasi fatta…Bisogna in questi casi rimanere freddi ed equilibrati in modo che la ragione possa valutare obiettivamente la difficoltà del colpo con le reali capacità di gioco cercando anche di valutare in relazione allo score, la vera necessità di un tale rischio, tipo:”o la va o la spacca..” Quasi sempre l’opzione della sicurezza e del saggio equilibrio risulta la migliore, dove l’utopia del par sensazionale viene giustamente barattata con un boghey, più certo e realizzabile. Quando vi trovate in queste situazioni, il consiglio è di resistere alle tentazioni del diavoletto cheVi spinge di osare, a cercare il colpo dei sogni, della gloria e degli applausi.

Ascoltate la ragione, l’angioletto che vi consiglia all’altro orecchio quel piccolo colpo in sicurezza che lascia aperte le porte al par. Perdete quindi 10 secondi per pensare al colpo che state tirando, non siate impulsivi ne superficiali, scegliete la cosa giusta. Sul campo di gara giocate come la formica e non come la cicala… farete score più bassi finendo sempre con la sacca piena di palline… meditate…

Buona pratica.