E’ stato un anno duro, pieno di lavoro e di stress, il golf, come tutti gli spazi dedicati al piacere personale è stato messo a margine di una vita caotica e piena di impegni.
Le giornate invernali e Giove pluvio ci hanno stretto in una morsa da girone dantesco. Il nostro gioco, il nostro swing sono rimasti accettabili ma lo slice è rimasto. Ora però si stanno avvicinando le tanto sognate vacanze.Il golf avrà più tempo e lo stato di leggerezza mentale può darci la possibilità di un risveglio psicofisico da sfruttare per migliorare e realizzare dei buoni score.
Quanto lo stato mentale può fare la differenza?
Nel golf si legge spesso che il 70% è testa, quindi, molto. Partirei da una bellissima ed illuminante analisi, fatta durante una golf clinic della golfprogram del prof. Betti (psicologo)“giocare a golf è soprattutto entrare in contatto con noi stessi, con il proprio swing, che non si limita semplicemente ad un gesto tecnico, ad una biomeccanica interiorizzata, ma si lega strettamente ad uno stato mentale con cui approcciamo al campo, agli altri, alla vita e quindi alla pallina. Possiamo definire lo swing come uno stato dell’essere dove l’armonia e la leggerezza mentale si fondono con potenza e coordinazione.
Possiamo imparare a vedere il golf facendo confluire le informazioni dal cuore, alla mente, al corpo, individuando le informazioni nocive che impediscono al potenziale individuale di emergere”.Potremmo interpretare che lo swing e l’espressione di ciò che siamo in quel momento. Questo spiegherebbe la meravigliosa discontinuità del gesto, che a volte sembra leggero e automatico, e il giorno dopo falloso goffo e scomposto. La leggerezza e la serenità che troveremo nei giorni di vacanza può essere sicuramente un momento d’oro di un equilibrio interiore tanto importante per questo sport.
Sacche in auto, in treno o in aereo…. si parte quindi per le destinazioni golfistiche più affascinanti, e l’Italia ne offre davvero tante.Tra pochi giorni metterete la pallina su campi da sogno. Sul tee della 1 del golf di punta ala con il battitore che domina dall’alto, dando la sensazione di poter raggiungere con un driver quei puntini bianchi di vele disseminati nel mare tra lo sparviero e l’isola d’Elba… tanto si droppa no? Al golf di San Domenico, destinazione pugliese dalle antiche masserie piene di storia e classe.
Giocherete nel bellissimo campo di Riva dei Tessali, disegnando feirway tagliati con il bisturi in una vegetazione esuberante di pini secolari. Cervinia con i suoi colori, regala ai giocatori panorami simili ad acquarelli dominati da montagne fiere dal volto paterno. Poi la sardegna con Is Molas , il Pevero e Puntaldia, campi avvolti da una incredibile cornice di mare azzurro. La Sicilia con il nuovo prestigioso resort di Verdura, simbolo di un rilancio turistico italiano legato al golf.Vacanza e golf non solo per chi gioca, ma anche una occasione per avvicinarsi ed iniziare senza la solita frenesia dei ritmi cittadini uno sport a volte apparentemente lontano.Buon divertimento e buone vacanze a tutti, giornate speciali vi aspettano, panorami, tramonti rossi da riempire gli occhi e il cuore, come una tavolozza di colori ad olio.
Se poi anche oggi sarà slice… pazienza, sembrerà comunque meno a destra del solito….
buon golf…