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Ruotare correttamente il proprio corpo come una molla, creare una grande quantità di energia in modo che lo swing sia potente e ripetitivo come quello di un pro.

Questo è l’obiettivo di tutti i giocatori. Semplice e comprensibile il concetto, quasi sempre molto lontano e irraggiungibile.

Proviamo a semplificare in modo definitivo la rotazione di un corpo, facendo attenzione principalmente al lavoro di spalle e fianchi. Le spalle, potremmo dire anche la schiena, in un corretto back swing ruotano di 90 gradi e hanno il compito di caricare la molla (il corpo) in funzione del lancio. Può essere vista come una rincorsa, la preparazione di un tiro in cui l’allungamento delle grandi fasce muscolari usate come elastici accumulano una enorme quantità di energia pronta da rilasciare sulla pallina. La colonna permette alle spalle questo movimento di rincorsa, restando perno stabile della rotazione. I fianchi assecondano le spalle, ruotando nella stessa direzione di 45 gradi.

Va chiarito che non è obbligatorio ruotare 90 gradi per ottenere ottime distanze come non è tassativo ruotare 45 gradi con i fianchi. Nelle persone anziane ed in quelle con scarsa mobilità infatti, consiglio sempre di aumentare la rotazione dei fianchi in modo da aiutare e agevolare la rotazione della schiena magari solo troppo rigida e disabituata. A questo punto l’elastico è teso e pronto al lancio.

Ogni giocatore di qualsiasi livello, giunto all’apice del back swing si trova nel momento più critico, detto; inversione. In poche parole è il momento di stallo percepito, in cui tutto quello che andava in su alla ricerca di carica ed energia, torna giù, con un movimento lento progressivo potente e necessariamente organizzato nell’ordine inverso alla salita. Le braccia si trovano all’apice del back swing di fronte al corpo nel settore delle spalle. Lasciate ora scendere dolcemente le braccia fino ad allinearsi al settore dei fianchi che ruotando verso il bersaglio, vi porteranno attraverso un impatto potente in una posizione di finish completo ed equilibrato.

Praticando con la giusta attenzione, avvertirete col tempo la sensazione di una rotazione speculare destra sinistra, resa ancor più potente dal trasferimento del peso connesso ad essa. In realtà è tutto molto simile al lancio di una palla da bowling, di una valigia nel porta bagagli e di mille altre movimenti quotidiani, ma si sa, quando c’è la pallina li davanti è tutta un’altra cosa…